Dopo WathsApp FaF_WA_Ocebook acquista anche l’Oculus-VR, un azienda specializzata nella realtà virtuale.

Ma a cosa serve a Facebook un progetto di realtà virtuale ideato per i videogiochi? Mark Zuckerberg afferma che il progetto andrà oltre i semplici giochi e porterà nuove esperienze come ad esempio un posto a bordo campo per le partite, un banco in una classe di studenti e professori da tutto il mondo, o un consulto medico faccia a faccia.

L’Oculus-VR è un progetto di Palmer Luckey, un ragazzo Californiano di appena 21 anni. Attraverso una maschera da sci, uno smartphone e dei sensori di movimento ha ideato un dispositivo che si interfaccia con videogiochi supportati dal PC riuscendo ad immergersi completamente all’interno del gioco.

Come WathsApp anche l’Oculus-VR continuerà a lavorare autonomamente nonostante l’acquisto da parte del colosso dei social.

Dopo l’acquisto di WathsApp per ben 14 miliardi di euro, l’app numero uno per l’invio di messaggi non ha funzionato per una giornata intera. L’Oculus è stato acquistato per “soli” 2 miliardi, cosa potrebbe andare storto?

Nonostante tutti i buoni propositi, sempre più aziende, quindi informazioni, stanno entrando nelle tasche di Facebook. Ci stiamo piano piano avvicinando ad un monopolio del informazione?.

Fonte: Il Corriere della Sera