Amazon amico o nemico del mio ecommerce? Scopriamo quando il marketplace nr1 al mondo può dare una mano al nostro business.
24 Giu 2021, Posted by News in
Amazon amico o nemico dell’e-commerce?
Il dibattito è all’ordine del giorno. Il colosso creato da Jeff Bezos, tra vendite dirette e rivenditori terzi che vendono sulla sua piattaforma, controlla la quasi totalità degli acquisti che transitano dal web. Anche con la pandemia il marketplace statunitense ha fatto la parte del leone, consolidando il suo ruolo di re delle vendite in rete. In questo scenario come può un piccolo business sopravvivere?
Se da un lato Amazon sta mettendo in ginocchio la concorrenza, dall’altro può rappresentare un’opportunità per acquisire nuovi clienti, ma bisogna saperlo sfruttare con attenzione. Scopri quando il marketplace numero uno al mondo può dare una mano al tuo business.
Amazon alleato delle piccole e medie imprese
Dopo anni in cui si è guardato ad Amazon come ad un concorrente, se non come a un nemico, si è finalmente giunti alla conclusione che il colosso mondiale dell’e-commerce può essere un alleato degli imprenditori. Il commercio via web si è trasformato in una necessità per tante piccole imprese e commercianti che in alcuni casi prima lo consideravano una minaccia. Ne consegue che, per essere competitivi, è necessario considerare i diversi canali di vendita come un sistema di vasi comunicanti da sfruttare per valorizzare l’azienda e attirare nuovi clienti. Del resto, è facilmente comprensibile come la vendita multicanale offra maggiore visibilità e un miglior funnel di conversione.
Amazon attira sempre più imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, che hanno capito che, anziché tentare di fargli inutilmente la guerra, è più profittevole sfruttare a proprio vantaggio questa vetrina dove ogni giorno passano milioni di possibili clienti.
Pro e contro di vendere su Amazon
Il primo grande vantaggio di vendere i propri prodotti su Amazon è la visibilità, dal momento che si tratta di una piattaforma ad altissimo volume di traffico con un ottimo posizionamento sui motori di ricerca. Lo si può notare cercando un prodotto qualsiasi su Google: tra i primi risultati appare sempre il gigante dell’e-commerce che ti propone l’articolo desiderato al miglior prezzo. Ai venditori, quindi, Amazon dà la possibilità di offrire i propri prodotti a una vastissima platea di acquirenti e di espandere la propria attività all’estero. Non a caso, lo sbarco di un’azienda su Amazon può comportare un aumento delle vendite anche del 100%.
Un’altra caratteristica che rende il leader dell’e-commerce appetibile ai venditori è la possibilità di scegliere se gestire le consegne autonomamente oppure se utilizzare il servizio di logistica di Amazon, chiamato Fulfillment by Amazon (FBA), delegando di fatto al marketplace statunitense l’intera gestione degli ordini, dallo stoccaggio nei centri logistici di Amazon alla spedizione.
Quest’ultima opzione è particolarmente indicata per quei venditori che si trovano a dover gestire un numero elevato di ordini o che, avendo già un negozio fisico, non riescono a stare dietro anche alle vendite online. Naturalmente, prima di optare per la seconda soluzione, bisogna valutare quanto le spese di gestione e di stoccaggio fisse andranno a incidere sui guadagni.
Scegliere Amazon per vendere online non ha solo vantaggi. Uno dei principali svantaggi è la concorrenza enorme: solo in Italia sono più di 10 mila le piccole e medie aziende presenti sul colosso mondiale dell’e-commerce. Questo rende impossibile inserire un prezzo di vendita simile a quello in negozio. È quindi fondamentale, prima di iniziare a vendere sul marketplace, valutare se si potranno offrire prezzi davvero competitivi, altrimenti la nostra presenza non porterà alcun guadagno.
Vendere su Amazon: da dove partire
Vendere su Amazon non esonera dal doversi preoccupare di ottimizzazione e parole chiave. Infatti, per chi vende sul marketplace di Bezos è molto importante comparire nelle prime pagine della piattaforma. A decidere l’ordine con cui compaiono i risultati è un algoritmo denominato A9, che tiene conto di una serie di fattori come il prezzo più basso, le recensioni migliori, i tempi di consegna, la disponibilità in magazzino, il titolo e la descrizione dell’oggetto e così via.
Anche per vendere sul colosso mondiale dell’e-commerce non può quindi mancare una strategia di marketing digitale ben mirata e studiata su misura per la propria attività in rete. Per questo motivo, la prima cosa da fare è affidarsi a una web agency come Microfilla in grado di assistere il cliente nel miglior modo possibile.
Conclusioni
Amazon è certamente un’opportunità interessante per le aziende perché permette di raggiungere un numero potenzialmente infinito di clienti e di aumentare il proprio volume d’affari. Ma è utile decidere se aderire o meno al marketplace in relazione alle proprie esigenze commerciali.
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