Che per avere successo sul Web non basti semplicemente mettere in vendita un prodotto o un servizio, è un concetto oramai noto a chiunque. Il commerciante online oggi non è più un semplice fornitore, ma un lifestyle partner con il quale il consumatore si relaziona.
Proprio per questo motivo l’identità di un brand è di fondamentale importanza, perché attraverso la “storia” raccontata al mondo, si entra nella mente delle persone, creando dunque un legame. Con questi presupposti quindi, nelle prossime righe vedremo quali sono i 5 step fondamentali per incominciare a posizionare il proprio brand o prodotto.
Brand identity: cos’è?
La brand identity è formata dagli elementi visibili di un determinato marchio, e che rispecchiano quelli che sono i valori aziendali. Tali elementi sono in grado di contraddistinguere il brand nella mente dei consumatori, rendendolo di fatto riconoscibile. In altre parole, costruire una brand identity significa creare un’immagine evocativa nel pubblico di riferimento, ovvero nel target.
Questo può avvenire attraverso differenti punti di contatto, come un sito web o un blog. Ma ovviamente contribuiscono attivamente anche il negozio fisico, le pagine social, i prodotti, le campagne marketing, le e-mail, i gadget e molto altro ancora. Quando si decide di rendere riconoscibile il proprio brand dunque, devono essere definiti alcuni aspetti, che dovranno rimanere immutati anche al variare dei punti di contatto descritti.
Tra i principali troviamo:
• Mission aziendale
• Target.
• Voce e tono del brand.
• Linee guida per la pubblicazione dei contenuti.
• Indicazione per il “comportamento” social media.
• Design. Con questo termine si fa riferimento ai font, ai colori, allo stile, etc.
Brand identity: i 5 passi fondamentali per iniziare
Ovviamente la costruzione di una brand identity richiede del tempo, e non può essere certamente improvvisata. Per questo motivo ci sono alcuni passi fondamentali da muovere per iniziare con il piede giusto, ovvero:
1. Brand philosopy
Il branding non consiste solamente nella scelta del logo, dei font o dei colori (per quanto ne faccia parte). È necessario infatti acquisire una visuale più ampia del concetto, stabilendo innanzitutto chi sei, cosa rappresenti e a chi ti rivolgi.
Una volta che avrai queste risposte, il resto del progetto apparirà sicuramente più chiaro. In aggiunta a questo, del “pacchetto” fa parte anche sapere a chi non ti devi rivolgere e di cosa il tuo brand non si occupa. In altre parole, è fondamentale stabilire dei confini precisi, per evitare di generare un caos comunicativo.
2. Naming
La seconda tappa per la costruzione della tua identità è chiaramente quella di trovare il nome ideale per la tua attività. La tua presenza online dovrebbe essere strettamente riconducibile al tuo marchio, ma ricorda che molti sono già registrati, quindi anche la scelta del dominio potrebbe non risultare semplice.
3. Visual branding
Le scelte di design, per quanto come abbiamo detto non rappresentino la totalità dell’identità del brand, ne fanno comunque parte. Avranno infatti un impatto notevole su quelle che saranno le decisioni di acquisti dei tuoi potenziali clienti. Lo stile e l’immagine dovranno essere dunque coordinate con il tuo brand, e riflettere la filosofia del tuo marchio. Sottolineiamo ancora una volta come l’immagine del brand debba essere accattivante, ma anche uniforme in ogni contesto dove questo sia presente.
4. Logo
Parola d’ordine? Semplicità. Creare un logo molto spesso può risultare un’impresa ardua, soprattutto perché dovrà essere facilmente visibile in ogni formato proposto. Si parte dalla favicon, ovvero quella piccola icona posta in alto alle pagine dei browser, fino ai banner pubblicitari, o in alcuni casi persino ai manifesti stradali. Un logo eccessivamente dettagliato dunque, potrebbe anche apparire meraviglioso da osservare, ma difficilmente riproducibile nei piccoli formati.
Meglio prediligere dunque la semplicità, ma soprattutto è opportuno considerare la possibilità di creare più loghi, tutti legati dal medesimo design, che possano essere utilizzati a seconda delle tue necessità.
5. Voce e tono del brand
Il tuo stile di scrittura consiste nella modalità con cui usi le parole per comunicare con i tuoi clienti. La voce del brand dovrà rimanere costante e uniforme, senza variare sulla base del canale o della piattaforma prescelta. Il tono invece non è altro che il modo in cui la tua “voce” comunica con il cliente, che varierà se questo è ad esempio soddisfatto o insoddisfatto.